5 th day of return: Petrarca @ Treviso 67-57
Within a game there are moments capable of directing the fortunes of a challenge for both teams. This is what some call momentum, using the Latin as if to celebrate / dignify this "moment" at a glance is not necessarily conclusive, but certainly decisive for the purpose of the meeting.
And to make things clear, there is no reference to the basket at the buzzer to win a game that lets you: This episode is a glaring for all to see. No. It refers to that moment - a defense, a field goal, a time-out - in which the inertia of the match moves, in which one side of the scale begins to lean to one side or the other. The
playing last night in Treviso has had its momentum (what looked like the "real time" in favor of the owners) and its counter-momentum (what was the "true moment "for the Bianconeri Padua).
But let's start with order from the beginning.
Trevigiana leaders alone to 22 points (budget 11v-2p), but lost twice in the last three (the heavy in Busselton -22 cashed a week ago.)
Petrarca 6 ° in classifica a quota 10 punti (bilancio 5v-8p), in netta ripresa dopo il disastroso avvio (sei sconfitte in altrettante partite) che sembrava aver compromesso la caccia alla «Poule Promozione».
Entrambe le squadre, battute nell’ultimo turno, cercano un riscatto e punti per la classifica.
Coach Toniolo recupera il capitano Toni Vukic che, fuori da un mese per un infortunio al tendine rotuleo del ginocchio, non è sicuramente al 100% ma gioca una partita generosa.
Parte bene il Petrarca subito grazie avanti nel punteggio (7a4 al 4’ e 11a9 al 6’) grazie alla coppia Bozhenski-Salvato, anche se Toniolo non è soddisfatto perché vorrebbe maggior vivacità da parte dei suoi. La Trevigiana pareggia sul 15a15 al 8’ e chiude in testa la prima frazione sul 19a17.
Dopo un primo quarto divertente, le squadre si inchiodano di colpo: aumentano gli errori, si fa fatica a segnare e la partita è meno bella nonostante l’equilibrio. Ad onor del vero bisogna segnalare il primo vero strappo della Trevigiana che allunga a +6 sul 25a19 al 15’. Nella seconda metà del periodo, però, un parziale di 8-0 riporta avanti il Petrarca: all’intervallo lungo i padovani conducono 27a25.
Terzo quarto coi ragazzi di coach Maurizio Toniolo sempre in testa: 31a10 al 23’, 39a32 al 26’ e 44a40 al 30’.
E si arriva all’ultima frazione. Bella, intensa, decisiva.
Passano 90” ed è già perfetta parità a quota 46. Quando il talentuoso 36enne Giomo viene espulso per un fallaccio ai danni di Gabri Salvato. Ti aspetti che il Petrarca sfrutti l’opportunità per mettere le mani sulla partita, ed ecco che la Trevigiana trova il suo momentum : break di 9-2 e vantaggio 55a50 con soli 5’ sul cronometro.
Toniolo chiama tomeout e invita i suoi alla calma. È il contro- momentum .
Il Petrarca – trascinato dai suoi giocatori più carismatici (Stani Bozhenski, Toni Vukic, Bisio Benini) – annichilisce l’avversario con un devastante 17-2 che ribalta completamente il match.
Un incontro che i padovani vincono più che meritatamente. Parziali
1° quarto: 17-19
2° quarto: 10-06 (1° tempo: 27-25)
3° quarto: 17-15
4° quarto: 23-17 (2° tempo: 40-32)
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